martedì 24 maggio 2011

Merda e Blues

Dio che passione del cazzo!Scivolare in una fossa profonda ogni volta che suoni i Blues,Sei piedi sotto terra ....six feet in the ground bestemmiava Chester Burnett poco prima di rendere l'anima alla Madonna dei sette Dolori ,si proprio quella che teniamo qui a Sarzana ,che imprechiamo di notte,che mi spaventava da bambino ,mi faceva pisciare addosso quando la Elide mi ci portava davanti,con quella ghigna da nonna cattiva.mia nonna Elide mi picchiava con stile,perchè ogni tanto gli ammazzavo le galline con il gin...mi menava a denti stretti,infatti quella volta che ho accompagnato mia madre al camposanto per tirarla su dalla fossa,dal cranio ho riconosciuto i denti ...un po di ossi scuri dentro le calze..poca roba ..il becchino poi ha preso tutto..poi non so come è finita,dove è finita. Gli ossi del mio bisnonno li ho tenuti per due o tre anni in un vaso di vetro...ma lui era diverso,era un poeta..qualcuno se lo ricorda a ponzano al monte,a me facevano compagnia ,un buon mojo,come quelli di Chester. Dio che passione del cazzo!La madonna dai sette dolori era piena di pugnali,non riuscivo nemmeno a contarli...erano sette certo,ma mi sembravano un dolore immenso,un Blues devastante,per questo suono sempre al bordo di una fossa gravida di carne in compagnia dei morti e dei camini che luccicano che passano al rasoio quel poco che sono.L'altra sera Chester ha acceso un cero mentre pregava e cantava il blues,mentre io cercavo di ballare su un precipizio di passione,poi all'oratorio è entrato mio padre che guardandomi mi ha chiesto,come stai Wade? Non male papa',suono e lavoro,ogni tanto mi fanno male le ginocchia.

mercoledì 9 marzo 2011

I camini che luccicano: Cercare nel proprio grido ,quello che il dono fort...

I camini che luccicano: Cercare nel proprio grido ,quello che il dono fort...: "Cercare nel proprio grido ,quello che il dono fortifica ogni volta che il blues scorre ,come infilare il dito nel costato offeso del Messia,..."
Cercare nel proprio grido ,quello che il dono fortifica ogni volta che il blues scorre ,come infilare il dito nel costato offeso del Messia,attraversare quello che la tradizione ci impone e diventare uomini fieri delle discordanze,marcire e ricordare l'odore della passione mentre presi dal canto,ci innamoriamo del male,del canto nella diversita'possediamo polvere e sperma.

lunedì 7 febbraio 2011

Come sangue che scorre e....l'argine cede quando comincia il canto di un uomo di blues.

domenica 6 febbraio 2011

Quello che sento la notte è lo scorrere delle morti ...il sonno mi percuote ...qualche cosa rimane,qualche cosa chiama.

lunedì 31 gennaio 2011

Ho il blues.
Scorre in prepotenza è mi stordisce ,a muso duro mi sbatte polvere di zolfo sul muso .
Mi guardo cosi lacerato ,prendo un 'harmonica e risalgono un fiume ,come quando ero un ragazzo che suonava davanti alla croce di suo Padre,fino al tramonto di un cimitero chiuso ,invasato come preso da un demone che gia' all'ora mi indicava i camini che luccicano. 

martedì 25 gennaio 2011